domenica 30 gennaio 2011

ANSA ''caso ruby indagati''(leggi a l'interno)

 

Ruby 'Rubacuori'

Vita nuova ma non troppo ricordando Arcore

28 gennaio, 18:15

Ruby
Ruby 'Rubacuori' di Chiara Carenini
GENOVA - Toh, chi si rivede. Ruby Rubacuori, al secolo Kharima el Marhoug, marocchina di 18 anni che nell'ottobre 2010 - ancora minorenne - ha parlato con chiunque della sua frequentazione con Silvio Berlusconi, dando uno scossone alle cronache politiche. Come si dice, a volte ritornano.
E così Ruby, che torna a far parlare di sé perché perno di un'inchiesta che vede indagato Berlusconi, Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Da quel giorno - era il 28 ottobre -, e cioé da quando la squadra mobile della questura di Milano le perquisì la stanza che avrebbe dovuto occupare nella casa protetta Kinderheim di Sant'Ilario (la ragazza, che aveva 17 anni, era stata inviata lì dal tribunale dei minori), Ruby si è defilata.
Chi non frequenta i locali notturni, l'ha potuta vedere ai 'gabbioni', i campi in sintetico dove il fidanzato gioca a pallone. Niente abiti di St. Laurent sfoggiati la sera del compleanno né parure di gioielli, tantomeno il collier di Damiani che la ragazza asserì di aver avuto in dono dal premier assieme a quei cinquemila euro regalati dal premier che sventolò sotto il naso delle ragazze-madri 'recluse' al Kinderheim. Niente più foto delle sue vacanze in Sardegna, già sequestrate dalla Mobile milanese, forse finite nel fascicolo n. 55781/2010 del 21 dicembre 2010.
Niente più gioielli, abiti e lustrini, una sarabanda kitsch che ha illuminato i suoi giorni da gloria mediatica. Ruby li riserva alla sera, per i locali dove fa "ospitate" in attesa, dice, "di trovare un lavoro di giorno" che la aiuti a "scrollarsi di dosso quell'etichetta che mi hanno appiccicato e che non corrisponde a verità. Perché è vero che Ruby ha 'affollato' le pagine dei giornali ma l'ha 'affollate' non per un premio Nobel ma come escort e questo non mi piace". Per il resto, è vita comune: palestra, piscina, "un ragazzo a cui badare".
Ruby Rubacuori, un nome "usato per facebook, per celare il vero nome", nasconde forse qualcos'altro. Tanto che la polizia di Milano è andata a renderle visita stamani alle 8 nella casa di via Swinbourne, a Genova, dove la ragazza vive con Luca Risso. Cos'hanno sequestrato? probabilmente appunti, forse la traccia di quel famoso libro che Ruby aveva detto di voler scrivere e nel quale avrebbe parlato di tutti. Proprio di tutti: da 'Silvio', come lo chiama lei, a Lele Mora, da Fede alla Minetti. Al telefono Ruby non risponde più. Al suo posto risponde Risso che dice: "se la vuoi, cercatela". Dopo qualche insistenza, anche perché la voce in sottofondo tradisce la presenza della ragazza, Risso si trincera dietro un "é impegnata". C'é chi dice che è possibile intervistare Ruby dietro (lauto) compenso.

Nessun commento:

Posta un commento