Egitto: polizia spara sulla folla, almeno 100 morti
Usa: americani rientrino. Turisti italiani disertano il Mar Rosso, i charter partono vuoti
30 gennaio, 13:05Intato l'esercito egiziano ha sigillato l'accesso a piazza Tahrir, dove da giorni si assembrano migliaia di persone per chiedere la caduta del regime del presidente Hosni Mubarak. Carri armati delle forze armate sono stati schierati in modo massiccio in ogni via o viale che conduce alla piazza, mentre nelle altre strade principali del centro cittadino, sin dalle prime ore dell'alba la polizia militare ha eretto posti di blocco, dove ispeziona le auto in circolazione. Il coprifuoco imposto venerdì ieri non è stato revocato e con molta probabilità sarà confermato anche per oggi, dalle 16 alle 8 di domani mattina.
TURISTI RINUNCIANO A PARTIRE DA ROMA PER IL MAR ROSSO - Le manifestazioni di protesta in Egitto contro il regime del presidente Hosni Mubarak scoraggiano le partenze dei turisti da Roma verso il Mar Rosso. E' quanto emerge a Fiumicino dove i tre voli charter della mattina in partenza dall'aeroporto della capitale per Sharm el Sheikh sono decollati senza passeggeri. Secondo quanto si è appreso dai Tour Operator presenti al Leonardo da Vinci, su un totale di circa 500 persone distribuite su tre voli, solo una cinquantina si sarebbero presentate questa mattina in aeroporto. "A tutti - dice un operatore turistico - è stato sconsigliato di partire vista l'attuale situazione in Egitto". Tre le alternative offerte per la vacanza annullata: spostare la data di partenza per il Mar Rosso; cambiare la destinazione; chiedere il rimborso del viaggio. Nel frattempo, gli aerei dell'Alitalia e di Blue Panorama noleggiati da vari Tour Operator sono decollati vuoti da Fiumicino tra le 6.30 e le 10 per permettere ai turisti presenti a Sharm el Sheikh di rientrare a Roma. Per quanto riguarda invece i collegamenti aerei tra Roma e il Cairo, il primo volo in arrivo a Fiumicino dalla capitale egiziana è previsto nel primo pomeriggio ed è un volo dell'Egyptair: l'MS791 delle ore 15.15. A seguire il volo di linea dell'Alitalia spostato dalle 7.35 alle 15.40.
AMBASCIATA USA A CITTADINI, LASCIATE PAESE - L'ambasciata americana al Cairo ha invitato i cittadini statunitensi a lasciare l'Egitto prima possibile. Lo riferisce la tv Al Arabiya. L'ambasciata ha reso noto in una dichiarazione che i voli per l'evacuazione dei cittadini americani cominceranno domani, lunedì.
AL JAZIRA, AUTORITA' CI CHIUDONO UFFICIO CAIRO - "Le autorità egiziane hanno deciso la chiusura dell'ufficio di Al Jazira al Cairo e ritirano gli accrediti ai suoi corrispondenti": lo ha annunciato la stessa tv satellitare in una scritta in sovrimpressione.
FRATTINI, NO VIOLENZE, EVITARE ALTRE VITTIME CIVILI - "La priorità è fermare le violenze ed evitare ulteriori vittime civili. Bisogna fermare anche le azioni che producono danni materiali, in particolare quelle dirette contro i beni culturali del paese che sono patrimonio culturale di tutta la società egiziana e dell'umanità". E' questo l'invito alla moderazione che il ministro degli Esteri, Franco Frattini, rivolge a tutte le parti in Egitto. "Il mio appello - aggiunge il ministro - va al presidente Mubarak e alle istituzioni egiziane affinché si evitino violenze contro civili disarmati ed ai manifestanti affinché dimostrino pacificamente". "E' in virtù del suo legame speciale con l'Egitto che l'Italia esprime il suo vivo auspicio che il presidente Mubarak ed il nuovo governo egiziano realizzino con la massima rapidità ed efficacia le riforme promesse in campo politico, economico e sociale, volte a soddisfare le legittime aspirazioni del popolo egiziano": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Franco Frattini. "E' fondamentale che vengano rispettati le libertà di espressione e comunicazione, il diritto a manifestare pacificamente. Mi auguro - conclude il ministro Frattini - che attraverso l'apertura democratica e la realizzazione delle riforme l'Egitto possa quanto prima ritrovare la necessaria stabilità".
ASSALTATO MUSEO ARCHEOLOGICO DEL SINAI - Nella località Al Qantara, 5 km a est di Suez, un numero imprecisato di saccheggiatori ha preso d'assalto il museo archeologico locale, il maggiore di tutto la penisola del Sinai. Il museo contiene circa 3.000 pezzi, in parte trafugati e in parte danneggiati. La polizia è assente dalla città.
NETANYAHU, DIFENDERE I RAPPORTI DI PACE - "Il nostro obiettivo è di garantire che i rapporti di pace con l'Egitto, che durano da oltre decenni, continuino ad esistere. Seguiamo la situazione con la massima attenzione". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nell'apertura della seduta del consiglio dei ministri.
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